Autore: Dott.ssa Ada Moscarella

vedi Sito Internet dell’Autore http://senzacamice.wordpress.com/2013/04/08/dolce-attesa/

 

Esce oggi su Repubblica.it un’inchiesta sui bandi di concorso che ricercano professionisti (architetti, informatici, giornalisti) A TITOLO GRATUITO, con la chimera che quel rigo in più sul curriculum serva a qualcosa.

Tzè! Siete mille anni indietro, voi giornalisti di Repubblica!

Noi psicologi siamo pionieri del lavoro gratuito e siamo tuttora l’avanguardia più resistente!

Siamo gli espertissimi delle assunzioni a promessa, ossia quel contratto di lavoro basato su un sorriso e una (o talvolta entrambe) delle seguenti frasi:

Naturalmente lo stipendio non arriverà prima di 6-12 mesi

(ossia quando la cooperativa sarà fallita e non ti pagherà proprio un accidente)

Dai, fai un anno di volontariato con noi, poi vediamo di inserirti!

(e sappiamo tutti come va a finire. Che l’inserimento c’è, ma non è esattamente il posto di lavoro…)

Siamo pionieri anche sui bandi di lavoro gratuiti.

E’ di un annetto fa quel meraviglioso bando dell’Arma dei Carabinieri per ricoprire un posto da psicologo – psicoterapeuta (quindi un professionista che si è sudato il titolo con 10 anni di studio e 15-20mila euro di specializzazione) a titolo sostanzialmente gratuito (finimmo addirittura sul Giornale, e non so se esista di peggio nella vita).

La cosa più affascinante?
L’Ordine regionale ben pensò di diffondere l’iniziativa tra i suoi iscritti, invece di fare il suo dovere, ossia inviare ai Carabinieri una bella letterina con in allegato un pernacchio.

La mia politica ormai la conoscete. Faccio qualsiasi altra cosa, ma mi rifiuto di accettare qualsivoglia contratto a promessa. Se proprio devo lavorare gratis, investo per la mia libera professione, dove tutto ciò che è perso è mio, ma anche tutto ciò che è guadagnato.

…ora ho un tic all’occhio…155 euro…155 euro…155 euro….