Lug 31, 2017 | Riflessioni |

è strano come gira er monno
crediamo de conosce la gente
ma poi li vedi fà
cose un pò strane
così se capisce che
se oggi siamo inguaiati
continuanno a dà la colpa
alli caporioni
senza rennece conto
che noi semo la fonte
di tutti li malanni
fino a quanno noi saremo
per il tira a campà
avremo li caporioni a noi adatti
ovvero come noi badamo a fregà
nel nostro piccolo
loro continuano a fregà
nel loro granne
o noi cambiamo e tutto cambierà
diversamente stamo zitti
che è la cosa migliore
che potemo fà
Giuseppe Latte
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Lug 27, 2017 | Riflessioni |

nun ce posso crede
alla camera è passata la legge
per il taglio ai vitalizi dei reucci
ma già qualche caporione
ha detto che questo è
anticostituzionale
la costituzione nostra
quanno è nata
era proprio bella
con il passar degli anni
arcuni caporioni hanno deciso
che ci aveva bisogno
de qualche ritocchino
a forza de ritocchi
è diventata elastica
così li caporioni se la possono
tirà come je pare
infatti loro spesso fanno
robe incostituzionali
ma và bene e se po fà
se l’aggiustano
ma se lo fa qualcuno
che non je piace
diventa na tragedia
me pare che
se er popolo riuscisse a ribellarse
dicendo a tutti li caporioni
de annà a casa
loro griderebbero alla vergogna
perché ciò sarebbe un atto
anticostituzionale
povera costituzione
così sacra
grazie a lei se poteva fare
anche a meno de la quantità de leggi
che nel nostro paese son state
promulgate
ed il vederla maltrattata
me fà venì il voltastomaco
come sempre bisogna ripiglià
er bicarbonato
per digerì tutto quello
che ce stanno a propinà
Giuseppe Latte
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Lug 26, 2017 | Riflessioni |

er popolo nun cambia
se lamenta
ma poi fa fatica a prenne
posizione
er poeta trilussa
nel millenovecentosei
scriveva questi versi
che ora vi riporto
Un povero Ragno
parlanno cór Baco
je disse: — Compagno,
sei matto o imbriaco?
Perché, scusa er termine,
sei tanto minchione
da crede a un padrone
che vive sur vermine?
Nun sai che li fiocchi
che fai te li cambia
co’ tanti bajocchi?
che mentre tu sudi
magnanno la foja
quer boja guadambia
mijara de scudi?
Bisogna aprì l’occhi
ché ormai la questione
se basa sur detto
«Né Dio, né padrone!»
— Sta’ in guardia, fratello!
Sta’ in guardia da quello!
— strillò un Bagarozzo
che usciva da un pozzo —
Ché quela carogna
t’imbroja e nun vede
che invece bisogna
ridatte la fede!
Sortanto cór crede
che c’è un Padreterno,
che c’è un Paradiso,
ch’esiste un Inferno,
sortanto co’ questo
io credo che presto
ciavremo un governo
più bono e più onesto!
— Va’ via! — disse er Ragno —
sennò me te magno!
— Va’ via, che te strozzo! —
strillò er Bagarozzo.
Er Baco, scocciato,
ner vede in pericolo
la casa e la seta
ch’aveva filato,
— Qua, — disse — l’affare
comincia a imbrojasse:
è mejo a fa’ sciopero,
è mejo a squajasse;
fintanto che sento
che tira ‘sto vento,
starò co’ la lega
der «chi se ne frega». —
E chiuse bottega.
non me sembra che sia cambiato molto
la lega del chi se ne frega
resta sempre numerosa
quanno verremo fuori
da li vari partiti
quanno ce ricorderemo d’esse
un popolo
che comunque è sovrano
quarcosa potrebbe accadè
Giuseppe Latte
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Lug 25, 2017 | Riflessioni |

ammesso che sia vero
questo nun mi è dato sapere
ma se vocifera che pure
sui canadair
c’è stato l’inciucio
sto benedetto inciucio
è dappertutto
probabilmente credo sarebbe mejo
dato che ormai se po’ fà
cambià l’articolo uno de la costituzione
che potrebbe recita così
l’Italia è uno stato monarchico
democratico fondato sull’inciucio
la sovranità appartiene alli caporioni
che la esercitano come je pare a loro
se potrebbe e me sembrerebbe logico
aggiusta per il meglio
pure l’articolo due
che potrebbe esse riscritto così
lo stato monarchico democratico
non riconosce e non garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo,
ma se si aggrega in formazioni sociali
che noi riconosciamo
ossia inciuciate
gli vengono fornite solidarietà
politica economica e sociale
ar resto degli articoli se penserà poi
faranno studià tutto ad amici loro
nell’arco de trentatré anni
la presenteranno ar popolo
dato che comunque semo democratici
per farsela approvà
Giuseppe Latte
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Lug 24, 2017 | Riflessioni |

oggi dovrei scrivere qualcosa
come è mia abitudine da tempo
ma che devo scrive
me pare tutto un bollettino de guerra
questo me colma de tristezza
sentì de l’incendi
che l’uomo appicca
sentì de le donne uccise
dalla brutalità e stupidità umana
sentì de li caporioni che stanno
ad inciucià
per sistemare la legge elettorale
in modo che noi votiamo
ma poi ce pensan loro
a sistemà li compagnucci loro
l’acqua che la voglion razionà
vedè che non se continua a fare nulla
per questa perla de nazione
che ce fu donata
me rende triste
ma oggi non sò che fa
la penna vorrebbe scorrere sul foglio
ma non ne ho voglia
me pare de non riuscire a fare nulla
per cambià
quindi me isolo
nella mia tristezza
domani chi lo sà
questo lo vedrò
oggi ora mentre scrivo
non lo sò
Giuseppe Latte
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