CAMBIARE: [kam’bjare] v.tr. e intr.

vtr
sostituire una persona o una cosa con un’altra

vtr
rendere diverso

Ricostruire: [rikostru’ire] v.tr.

vtr costruire di nuovo

vtr ricreare un testo, lo svolgimento di un fatto, ecc., servendosi degli elementi noti e di ipotesi

 

Tra i  miei ricordi d’infanzia, ci sono le serate in cui si giocava a carte, sette e mezzo, scopa, asso piglia tutto, spesso le carte erano logore e se avevi memoria, le carte erano riconoscibili, nessun gioco era pertanto pulito, era truccato in partenza. Il  gioco pulito si poteva avere solo cambiando il mazzo di carte.  Io non sono mai stato un politico, lungi da me, la mia idea è sempre stata che per cambiare non si devono avere sempre le stesse persone, c’è necessità di gente nuova, solo questi possono portare ad un cambiamento. Questo è il motivo per cui un ristretto  gruppo di professionisti, non legati a nessuna sigla, ha deciso di candidarsi per le elezioni  dell’Enpap e di riconoscersi come gruppo denominato Cambiare. Per poter portare dei cambiamenti nel nostro Ente di Previdenza c’è la necessità di avere persone nuove, praticamente un nuovo mazzo di carte.

Giuseppe Latte