Un gesto d’amore nei confronti degli iscritti Enpap della Lombardia.

 

L’Enpap, preoccupato della situazione economica in Italia che ha un riflesso sui liberi professionisti psicologi, ha strutturato questi corsi per gli iscritti all’Enpap della Lombardia (strano le sedi dei due seggi elettorali: Lombardia 1 e 2):

Accesso ai fondi europei:

quali opportunità per gli Psicologi

OBIETTIVI DEL CORSO

La giornata di formazione si pone l’obiettivo di introdurre i

partecipanti all’utilizzo dei Fondi europei  per la progettazione di

interventi in diversi settori, attraverso un approccio sia teorico che

pratico. I programmi di finanziamento previsti dalla Commissione

Europea rappresentano un importante strumento per supportare gli

enti, pubblici e privati, nei processi di innovazione e

internazionalizzazione. La Commissione Europea supporta progetti

in numerosi settori tra cui la ricerca, la salute, la formazione, la

cultura, lo sviluppo e le politiche sociali. Per poter accedere ai

finanziamenti è necessario acquisire competenze per poter

sottoporre alla Commissione Europea e agli Enti italiani attraverso

cui la Commissione opera, quali Ministeri, Regioni, Province e

Comuni, dei progetti di alta qualità.

DESTINATARI

Psicologi iscritti all’Enpap della regione Lombardia .

DOCENTI

Tania Re

Data

Sabato 26 gennaio 2013

 

Strumenti e tecniche

della progettazione nel terzo settore

e nella sanità per lo psicologo

OBIETTIVI DEL CORSO

Il Corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni fondamentali riguardo la

definizione del processo progettuale, la successiva stesura

attraverso un processo di cooperative learning fino ad arrivare

all’impostazione e valutazione finale dello stesso.

DESTINATARI

Psicologi iscritti all’Enpap  delle province di Bergamo, Brescia,

Cremona e Mantova.

DOCENTI

Prof. Angelo Compare

Data

Mercoledì 23 gennaio 2013

 

 

Questo vuol dire essere presenti con i suoi iscritti e creargli delle opportunità. Questi corsi vengono tenuti tra il 23 e  il 26 gennaio 2013, giorni di elezioni per il rinnovo delle cariche per l’Enpap, in particolare quello del 26 gennaio viene tenuto a due passi dalla sede della Merryl Lynch che è sede del seggio elettorale per Lombardia- 1.  Non comprendo chi cerca di insinuare dietro questo atto d’amore dell’Ente nei confronti degli iscritti chissà quale TRAMA.

Pensate all’amore che nutre per noi iscritti in generale e per gli iscritti in Lombardia in particolare l’Ente, in una giornata e grazie al docente universitario metterà in grado  gli iscritti della Lombardia  a risollevare le proprie finanze, gli iscritti impareranno a fare progetti europei per attingere ai fondi, e questo: IN UNA GIORNATA.

Siamo in Lombardia  sede della borsa, mi sovviene un termine borsistico: parco buoi.

Parco buoi è un volgarismo di recente conio che viene utilizzato quale sinonimo di massa di persone, volendo indicare, con questa espressione, quella categoria di piccoli e medi risparmiatori che, improvvisatisi investitori, agiscono sui mercati mobiliari e finanziari e che, senza disporre a volte della necessaria preparazione, fanno uso di strumenti finanziari esotici, destinati a operatori finanziari o investitori professionali: tale espressione trova significato in particolare nell’ambito dell’impresa consociativa, nel cui contesto indica quel gruppo piccoli azionisti interessati esclusivamente all’investimento patrimoniale. A muovere tale massa di persone vi è l’attesa, o la promessa, di un facile guadagno, un’aspettativa che li porta spesso ad essere vittime di gravi perdite o veri e propri tracolli.

Questi investitori che comunque hanno perso dei capitali hanno la memoria corta come i buoi, dimenticano il danno subito e alla prossima occasione si ributteranno nel mercato. Credo che alla dirigenza  dell’Enpap  pensino  che essendo passato oramai un anno da uno dei  più eclatanti scandali, gli iscritti  abbiamo dimenticato la perdita ingente, quindi il momento è opportuno per circuire nuovamente i suoi iscritti, lasciando intravedere nuove possibilità.

Non voglio dilungarmi oltre, posso solo dire in conclusione: chi ha orecchie per intendere, intenda.

Giuseppe Latte