Autori: Luca Sperandeo, Andrea Bassanini
in State of Mind – Il giornale delle scienze psicologiche
La Suprema Corte ha stabilito che il danno per lo sviluppo del minore affidato a un nucleo familiare omosessuale non può essere presunto ma deve essere provato in concreta, basandosi su certezze cliniche o massime d’esperienza.
E’ di qualche settimane fa la sentenza (n. 601/2013) con cui la Corte di Cassazione ha affrontando la questione relativa all’effettiva incidenza pregiudizievole dell’omosessualità del genitore affidatario nei confronti del figlio minorenne.
leggi l’intero articolo: http://www.stateofmind.it/2013/02/genitori-omosessuali-affidamento-minorile/
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