Autore: Dott.ssa Maria Frandina

 

Le coppie che decidono di separarsi sono sempre più numerose e, spesso, dopo la separazione, non sono pochi gli strascichi e le conseguenze che portano emozioni dolorose, difficili da elaborare nella coppia e nei figli. Così spesso la separazione più che segnare la fine di un percorso insieme, è solo l’inizio di una guerra e i figli spesso rappresentano un’arma da usare contro l’altro coniuge. La separazione è forse l’esperienza più dolorosa e difficile della nostra vita. La vita stessa nasce con una separazione e questo processo ci accompagna per tutta la vita. È, quindi, facile immaginare come  la separazione, all’interno di una coppia è strettamente collegata ad emozioni profonde che ci riportano alla nostra storia personale. Attaccamento e separazione, così come i processi di dipendenza ed indipendenza, ci accompagnano fin dalla nascita e se nella nostra storia personale sono rimaste delle “ferite affettive”, sarà ancora più difficile affrontare una separazione. Senso di colpa, dolore, rabbia, rifiuto sono le emozioni più frequenti. I figli spesso vengono triangolati e non sono immuni da emozioni dolorose. La separazione diventa spesso solo l’inizio di una guerra lacerante. La separazione non è negativa in sé, ma è importante riuscire a gestirla. La crisi è un momento di confusione doloroso, ma anche un’opportunità di cambiamento. Senza crisi non c’è cambiamento e spesso anche restare insieme per il “bene dei figli” può essere doloroso sia per i genitori che per i figli stessi. Tra i fattori che influiscono sulla reazioni dei figli, l’età riveste un ruolo fondamentale, perché a secondo della fase dello sviluppo in cui si trovano i figli, le reazioni saranno molto diverse.  Il fattore fondamentale per rendere minimi sui figli gli effetti negativi legati ad una separazione, è che entrambi i genitori mantengano il loro ruolo e collaborino nell’aiutare i figli ad adattarsi alla nuova situazione, senza coinvolgerli in quelli che sono i problemi legati alla coppia. Ogni bambino ha diritto ad essere un bambino e ad avere un padre ed una madre.

Di seguito alcuni suggerimenti che posso aiutarci ad affrontare la separazione, tenendo sempre conto che ogni individuo, ogni coppia, ogni famiglia ha una sua storia e non ci sono regole assolute che non tengano conto dell’unicità di ciascuno:

  •   I bambini hanno diritto ad una mamma e un papà
  •   È importante comunicare con chiarezza ai bambini cosa sta succedendo, le parole danno senso e aiutano l’elaborazione emotiva
  •   I ruoli vanno mantenuti, i bambini restano bambini e i genitori restano genitori anche se la coppia si separa
  •   Il dolore, il senso di colpa, la rabbia, il rifiuto sono emozioni naturali durante una separazione, quindi è importante non evitarle, ma accoglierle e far si che i figli possano esprimerle liberamente
  •   Evitare di accontentare i bambini in tutto o riempirli di regali per alleviare il senso di colpa, nessun regalo è paragonabile ad una coppia unita
  •   Tener presente che non tutto quello che succede ai bambini è una conseguenza della separazione
  •   La separazione è un momento difficile e, a volte, è importante farsi aiutare da un mediatore familiare