Autore: Dott.ssa Sara De Maria
Akhila ha sempre sognato di entrare in uno degli scompartimenti riservati alle signore nei treni in partenza da Bangalore, sistemando i bagagli e stringendo in mano i biglietti. Di sedersi, girando la schiena al suo mondo e puntando lo sguardo in direzione di una meta nuova e lontana. Akila non è una persona impulsiva, non indossa sari leggeri di chiffon che non si spiegazzano ma quelle di cotone inamidato che richiedono tempo e pazienza a stirarle. Si pregia di essere una donna organizzata che non si abbandona facilmente ai suoi sogni. Questa mattina però si è svegliata affamata di vita ed esperienza. Ha preso una sari rossa e nera di Madurai, dai colori molto intensi e l’orlo d’oro ed ha comprato un biglietto di sola andata per un paese in riva al mare, Kanyakumari.
Con il cuore in tumulto e una piccola onda di emozione che le attraversa il cervello entra nello scompartimento per signora e una dopo l’altra conoscerà le sue compagne di viaggio.
Una splendida metafora del viaggio che ogni donna intraprende nella sua vita.
Anita Nair, “Cuccette per signora”, Neri Pozza Editore 2002.
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