Autore: Dott.ssa Marta Viappiani

Con il consenso dell’Autrice viene pubblicata questa riflessione ad opera di di Marta Viappiani, una dei relatori che sono intervenuti al Convegno dell’Università popolare di Firenze svoltosi nella sala Altana di Palazzo Strozzi l’8 giugno 2013 dal titolo “Sognare per Ricominciare – Un Ponte tra Passato e Futuro”.

Il Convegno si è svolto in una location spettacolare con panorami stupendi, servizi comodi di ristorazione e soprattutto,  in centro,  a Firenze con una giornata splendida di sole!

         Appena sono entrata l’atmosfera serena, cordiale , rassicurante ma soprattutto “curiosa” dei presenti mi ha colpito molto!

         E tale curiosità la si è potuta toccar con mano per l’intera giornata di lavoro nella quale molti Docenti si sono alternati ma, l’attenzione dei presenti, non ha mai subìto alcun calo: chiaro segnale che gli argomenti sono stati veramente azzeccati, da tutti i Docenti scelti per l’occasione ed anche le modalità di comunicazione che si sono succedute anche loro perfette.        Infatti, che attraverso slide, o filmati, o letture a più voci molto emozionanti accompagnate da musica di sottofondo che colpisce le profondità dell’intimo e pure un accompagnamento di ballo alla presentazione di un libro …insomma, tutto molto esaltante ed entusiasmante e gli occhi sgranati dei presenti che volevano portarsi a casa il massimo…e ancora argomenti e modalità comunicative appositamente studiate per lasciare ampio spazio a riflessioni profonde  ……

         La premessa del Dr Latte mette tutti a loro agio: si complimenta coi presenti dell’alta partecipazione, inserisce in un contesto “prezioso” e di “crescita” come questo Convegno vuole offrire, la chiusura dell’anno di Università Popolare di Firenze che a fatica sta ri-nascendo dopo un lungo periodo di stasi! Complimenti, penso sia proprio riuscito nel suo intento!

         Successivamente hanno iniziato gli invitati a parlare del “Sogno” come “realizzazione del sé” e come “ponte tra passato e futuro” …bellissima la scelta del titolo!

         Tutti gli interventi che si sono susseguiti, vertevano sul tentativo di offrire ai presenti un punto di vista diverso sul “Sogno”:  “diverso” da quello che si conosceva e di cui si era convinti, “diverso” da quello che ci si aspettava, “diverso” come occasione di crescita personale, spunto di riflessione su un “agito” difficile da “agire”……. ……

         Ed in questa ottica di “crescita” sono stati regalati interventi Magistrali.

         Come quello del Sociologo che ha messo il dito sulla piaga di questa “crisi” ponendo ai presenti un nuovo e diverso punto di vista: “…non si può parlare di crisi bensì di periodo di transizione da un’epoca storica ad un’altra” ha detto “…e chi si aspetta di tornare alla serenità degli anni ‘80/’90 si sbaglia!Non si torna indietro e la democrazia, così come la intendiamo, ha subito un duro colpo in questi anni …”

         Caspita, ha ragione, è proprio vero!  Non l’avevo mai vista da questo punto di vista! Pensavo sarebbe passato questo periodo e poi si tornasse come prima e invece no…ci guardiamo tutti, un po’ trasecolati da queste riflessioni e nessuno commenta o dice nulla.

         In effetti a pensarci un attimo, una qualsivoglia “crisi” è sempre temporanea mentre qui si parla dal 2007/2008 di “crisi”…quindi cosa ci aspetterà nel nostro futuro e nei nostri figli? Cosa ci sarà in fondo a questo periodo di “transizione”?

        Comunque sarà, l’importante è che l’amico Sociologo ci ha offerto spunti di riflessione “preziosissimi” sui quali iniziare a ragionare per “prepararci” ad un futuro diverso rispetto quello in cui siamo cresciuti e che, fino a ieri, ci saremmo aspettati!!! Proprio nel senso “prevenire è meglio di curare”!

         Si sono susseguiti commenti, riflessioni, sul Sogno in Psicanalisi ed in Psicoterapia da analisti e psicoterapeuti… slide anche sull’Analisi Transazionale per comprendere “come” si forma il Sogno e come lo si può/deve realizzare…. E’ fondamentale per l’Equilibrio della persona avere sempre dei Sogni nel cassetto da realizzare…Con questa presentazione in P.P.  si è cercato anche di far riflettere le persone sulla loro interiorità, sull’importanza di “ascoltarsi” e di “agire” tutto quello che si desidera  al fine di evitare quelle situazioni di frustrazione e di ansia che troppo spesso, in questa nostra epoca storica, confluiscono inevitabilmente in situazioni depressive o di burnout o di esaurimenti emotivi e non solo! Ecco un altro punto di vista “diverso”: la gente tende ad appiattirsi convinta che non ha sogni o desideri da realizzare: ma non è vero! E’ al contrario, proprio il pensare come mettere in pratica ciò che maggiormente si desidera che ti tiene vivo e allegro e sereno con te stesso! Dai ragazzi”agite”!

         La risposta dei presenti sempre molto “calda” è esplosa dopo questi interventi : le persone si sono alzate dalle loro sedie e sono andate a complimentarsi con i Docenti  entusiasti e certi di aver appreso “qualcosa”! Ma soprattutto, di aver ben compreso cosa si intende con la “realizzazione dei propri sogni”!

         E soprattutto certi di portarsi a casa degli argomenti nuovi sui quali poter riflettere e discuterne coi familiari ma…. Non è questo l’obiettivo della psicologia?? In fin dei conti essere riusciti, insieme, a fornire strumenti operativi di crescita usufruibili da tutti, aver aperto spiragli per comprendere come fare a star meglio con sé stessi, aver vissuto fortissime emozioni come il ballo del tango argentino della splendida ballerina ci hanno regalato ma…se non è questa la psicologia cos’è?

         Credo che nemmeno gli Ordini regionali siano mai riusciti ad avvicinarsi così tanto alla gente normale quella che si divide tra lavoro, figli e nipoti, spesa, preparazione del pranzo, ecc  per far loro comprendere di cosa si occupa e cos’è la Psicologia!

         Credo ancora che l’informazione sia basilare, fondamentale per aiutare tutti ad avvicinarsi alla Psicologia senza temerla e senza la paura che possa dare dei farmaci di cui diventare dipendenti… in nessuno degli argomenti presentati ha infatti parlato di farmaci.. di patologie.. ma solo di serenità per sé stessi e con gli altri, ricerca di “equilibrio” interiore, miglioramento di stile di vita nel quale inserire riflessione ed ascolto di noi stessi ..insomma questa è la Psicologia e lo Psicologo/a! Un amica/o che tende una mano coi suoi strumenti in momenti difficili! E questo, la gente presente, lo ha capito benissimo!

         Grazie Giuseppe Latte per questa grande occasione/opportunità che hai regalato alla gente della tua città!

Marta Viappiani – Psicologa/Psicoterapeuta