Autore: Dott. Luca Pedrazzoli
Il nostro operato credo sia quello di pensare al bene del minore: un soggetto che non deve essere perfetto, succube delle proiezioni genitoriali inibite nell’inconscio ( il minore e’ una persona e non un ruolo, un bisogno del genitore…). il minore vive in un contesto di relazioni genitoriali, parentali, sociali e non dobbiamo dimenticare che ha un proprio carattere temperamentale; inoltre, il piu’ delle volte, sono le rappresentazioni interne indotte al minore che lo portano ad assumere certi comportamenti. le relazioni sono importanti e sono caratterizzate da due fattori: le rappresentazioni esterne-interne delle relazioni e degli schemi interazionali di competenze e riallineamenti.
…aspetti genetici, eventi, ambienti e relazioni si intrecciano in ogni momento della vita in modo diverso dando luogo a modi di essere che possono risultare adattivi e/o patologici, a seconda dell’intreccio di fattori e di richieste di adattamento. spesso da situazioni di partenza simili, si sviluppano percorsi diversi, cosi’ come punti di arrivo simili son il punto di evoluzioni con partenze molto diverse…
le differenti tipologie di famiglia si possono cosi’ riassumere:
– fam. barricata: i confini col mondo esterno sono rigidi; ogni membro ha un senso di appartenenza spiccato del nucleo famigliare con cui si identifica.
– fam.litigiosa: la coesione dei rapporti e’ alta, ma negata. persiste una comunicazione disorganizzata in cui ogni membro e’ uno contro l’altro (tipologia masochista). molto spesso i figli hanno iposviluppo relazionale e depressione.
– fam.disorganizzata: soggetti con forme relazionali instabili, alternanti e incapaci di avere delle risposte ai bisogni di base. possono essere presenti angosce abbandoniche e persecutorie.
– fam.coartata: la coesione e’ alta con un reciproco ruolo di copertura degli aspetti patologici. solitamente un genitore e’ malato psicologicamente e l’altro cerca di non essere invischiato nella patologia del coniuge;
– fam.depressa: la famiglia e’ coesa, i conflitti sono bassi e i componenti sono molto recettivi alle influenze esterne; l’angoscia e’ depressiva , di perdita e di abbandono. le personalita’ sono depressive, borderline e ossessive. spesso nei figli compaiono segnali di ansia maniacale e comportamenti oppositivi.
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