Autore: Dott.ssa Serena Costantino

 

A volte è semplice, a volte è un alibi delegare agli altri , a Dio, al governo, alle circostanze esterne, la responsabilità di decidere della propria vita, di avere in mano la regia di un film di cui a quel punto non siamo più protagonisti e più che un film diventa uno  spettacolo di cui saremo i burattini che si lasciano manovrare da chi tira i fili; accade per pigrizia, perché si è davvero convinti che sia l’esterno a dover decidere il bello e il cattivo tempo anche per noi. Un cambiamento di prospettiva, un cambio della regia dall’esterno all’interno, nelle nostre mani, ci permette di diventare registi, sceneggiatori e soprattutto protagonisti della nostra vita. Tutto questo nasce da una profonda decisione di non voler più vivere in balìa degli eventi. Di costruirci un equilibrio che sia “a prescindere” dalle circostanze esterne. Entrare in un ottica in cui tutto quello che ci capita di bello e di brutto è una nostra responsabilità siamo stati noi a deciderlo. Il lato negativo è che non ce la possiamo prendere più con gli altri ma solo con noi stessi. C’è però, un meraviglioso lato positivo in questo cambio di regia, ed è che se il copione l’abbiamo scritto noi, ad ogni crisi, ad ogni spazio vuoto c’è la soluzione dentro di noi, sfogliando le pagine del cuore e scavando nel nostro profondo troviamo la forza di reagire e determinare la direzione della nostra vita.