traduzione di Desantila Tusha

  • Pare che gli esercizi fisici permettano al cervello ad essere più resistente allo stress, in accordo con lo studio condotto all’università di  Princeton. I ricercatori hanno esposto 2 gruppi di topi, ad uno dei quali venivano fatti degli esercizi fisici e un altro che faceva un vita sedentaria, stimolandoli con dell’acqua fredda per produrre in loro un fattore di stress. L’esercizio serviva a introdurre la proteina legata allo stress, e in particolar modo i neuroni della parte ventrale dell’ippocampo che sono responsabili nella regolazione dell’ansietà. Nella stessa regione, gli esercizi aumentavano i meccanismi inibitori, che influivano all’inibizione dei circuiti eccitatori che portavano all’ansia (Journal of Neuroscience, May 1).
  • Persone con schizofrenia e disordini bipolari hanno una specifica strutturazione del cervello, questo a quanto riportato da una ricerca fatta dai scienziati della scuola della medicina della Yale. I ricercatori usarono la RMI-funzionale per esaminare  l’interazione tra il talamo e le altre aree del cervello e hanno trovato una significativa comunicazione tra il talamo e le aree prefrontali corticali, aree che sono responsabili per questi disordini, aggiungendo che questi diversi disordini possono avere una simile base biologica.
  • Le donne vengono percepite come leader più degli uomini, questo quanto riportato dallo studio dall’università di psicologia di Spring Arbor. La ricerca è stata fatta a 360 gradi  nel valutare il feedback esaminando come 1,546 maschi e 721 donne leader provenienti da 204 organizzazioni profit e non-profit, di grande e piccole dimensioni percepivano se stessi, come venivano percepiti dai loro colleghi, includendo i supervisori, i coetanei e anche i loro colleghi. I partecipanti sono stati valutati nei loro 10 comportamenti relazionali, includendo la comunicazione, la fiducia, il coaching e la partecipazione, e 10 comportamenti di task-oriented, simile al goal setting, pianificazione, strategie e decisione. Le donne leader venivano valutate maggiormente con un punteggio più alto dei maschi in molti delle loro competenze.
  • Neo spose che credono che il loro matrimonio sarà migliorato nel tempo, mostrando però una diminuzione drastica nella soddisfazione coniugale, studio suggerito dagli psicologi dell’università di California, Los Angeles.