Stamane un messo che era a disposizione a Novoli  (le autorità cittadine hanno dato incarico a  vari messi di essere presenti nella piana per  riportare velocemente alla cittadinanza le notizie di quanto accade ), mi ha riportato la seguente notizia : ieri sera verso l’ottava ora è comparso nella piana,oramai pronta per la disfida, La Motte. Sembrava fuori di senno, ha cercato di irrompere nell’ala dove i mercenari indipendenti si apprestavano a rifocillarsi, urlando e sbraitando che questa disfida non si doveva fare, perché i cavalieri da lui ordinati erano puri e perfetti, come tali non avevano necessità di battersi contro codesti mercenari indipendenti. Dicono che abbia cercato di rubare anche le Katane, cercando di entrare a tutti i costi nella tenda predisposta ad armeria, probabilmente sperava di vedere innanzi tutto queste armi per  sottrarle, non essendo a conoscenza del fatto che i mercenari hanno sempre la Katana con loro. Nella sua aumentata rabbia per non aver trovato ciò che cercava, si è avventato sugli scudi, lasciati in armeria dopo gli allenamenti, (scudi che come ricorderete donati ai mercenari indipendenti dalla confraternita dei legulei), cercando di frantumarli. Dicono sembrasse un forsennato, a coloro che cercavano di trattenerlo urlava minacce, i mercenari indipendenti sentendo le urla forsennate, lasciando il loro desinare, sono usciti dalle loro tende, vedendo la scena hanno preferito non intervenire, lasciando che i presenti radunatosi in gran numero assistessero a questo atto (che io lo scrivente e tantomeno il messo, non saprei come definire ).

Oggi come sapete è iniziata la disfida, per il momento non ci sono stati interventi significativi della confraternita della misericordia. Vi terrò aggiornati.