APA copresentatore al briefing congressuale per attirare l’attenzione sui significativi ostacoli incontrati dai genitori con disabilità.

Troppo spesso, i genitori con disabilità – mentale, fisica o entrambe – devono lottare per mantenere la custodia dei propri figli, in accordo con “Rocking the Cradle: Ensuring the Rights of Parents with Disabilities and Their Children” del 2012 riportato dalla federal National Council on Disability (NCD). La NCD è un’agenzia federale indipendente che informa il presidente, il Congresso e le agenzie federali su problemi concernenti individui con disabilità.

Negli Stati Uniti, più di 4.1 milioni di genitori hanno disabilità, ed il numero è costantemente in aumento considerato che sempre più persone con disabilità vivono autonomamente e che veterani feriti in Iraq e Afghanistan ritornano a casa. Il comitato ha trovato che i genitori con disabilità regolarmente affrontano ostacoli nella genitorialità, dalla mancanza di accesso alla salute riproduttiva al trattamento discriminatorio nei casi di custodia dei figli o di adozioni. La percentuale di genitori con disabilità intellettuale a cui hanno tolto i propri figli è alta e va dal 40 all’80 percento.

Per richiamare l’attenzione sulle difficoltà che affrontano questi genitori, APA, in collaborazione con la NCD, e la National Association of Social Work and the Child Welfare League, ha presentato una conferenza il 17 Aprile per evidenziare i risultati del rapporto dell’NCD.

L’APA cita il rapporto Guidelines for Assessment of and Intervention with Person with Disabilities come una procedura nella valutazione dei genitori con disabilità nel benessere del bambino e all’interno del tribunale civile. In aggiunta, il rapporto suggerisce diversi modi per garantire i diritti dei genitori con disabilità. Essi includono una formazione per giudici, avvocati ed altro personale del tribunale per essere culturalmente competenti nel loro lavoro con persone con disabilità; far passare una legge simile alla Indian Child Welfare Act per proteggere i genitori con disabilità; ed accrescere la collaborazione tra agenzie governative che lavorano con bambini e persone con disabilità.

Per il membro dell’APA Erin Andrews, dottoressa in psicologia, che co-presiede l’APA Committee on Disability Issues in Psychology, il problema dei genitori con disabilità è personale tanto quanto professionale: Andrews ha una triplice amputazione congenita ed è madre di un bambino di 18 mesi. È anche psicologa della riabilitazione al Central Texas VA Health Care System e assistente universitaria alla Texas A&M Health Science Center College of Medicine.

Nella suo intervento al briefing, Andrews ha chiesto maggiore ricerca su genitori con disabilità ed ha sottolineato il bisogno di una formazione per i professionisti sanitari che sia culturalmente competente nell’indirizzamento dei bisogni riproduttivi delle donne con disabilità. Ha citato un recente sondaggio che ha trovato che i ginecologi erano meno propensi ad essere in grado di ospitare nei loro studi pazienti con sedia a rotelle. Ha anche fornito esempi di sfide che essa stessa ha affrontato come madre con disabilità, come trovare un asilo nido e la sua difficoltà ad usare il lettino da visita dell’ostetrico-ginecologo.

Andrews ha offerto raccomandazioni connesse alla genitorialità e disabilità:

  • Aumentare i finanziamenti federali per le ricerche su genitori con disabilità inclusa una raccolta di dati sulla prevalenza, esperienza, bisogni e difficoltà affrontate da queste famiglie.
  • Includere specifiche protezioni per genitori con disabilità nell’Adoption and Safe Families Act per prevedere ragionevoli adattamenti. La ricerca suggerisce che i genitori con disabilità fanno esperienza di sfide ingiuste durante il processo adottivo. Inoltre, ci sono crescenti evidenze del fatto che siano sistematicamente usate pratiche pregiudizievoli nella conclusione dei diritti genitoriali nei casi che coinvolgono genitori con disabilità. Il congresso dovrebbe modificare l’Adoption and Safe Families Act così che queste pratiche siano specificatamente proibite e in modo che le agenzie appropriate siano dirette a far rispettare la legge.
  • Esigere che la valutazione della genitorialità sia pienamente accessibile a genitori con disabilità e che coloro che valutano la custodia ricevino una formazione su come condurre una valutazione di genitori con disabilità e i loro figli.
  •  Promuovere l’educazione e la comprensione dell’Americans with Disabilities Act per quanto riguarda l’obbligo giuridico di non discriminazione e richiedere una formazione culturalmente competente per gli operatori sanitari sulla valutazione e trattamento di persone con disabilità.
  • Approvare la UN Convention on the Rights of Person with Disabilities. L’APA supporta l’approvazione di questo accordo come mezzo non solo per riaffermare il proprio impegno a proteggere i diritti delle persone disabili ma anche per dare l’esempio alla comunità internazionale su questo tema cruciale dei diritti umani.

Sulla base della risposta schiacciante al briefing, APA e i partners di questo briefing convocheranno un meeting per discutere sul follow-up ed i prossimi steps.

Fonte: “Monitor on Psychology” (a publication of APA) July/August 2013 – Vol.44 NO.7 Traduzione dell’articolo: “Protecting the rights of parents with disabilities. APA co-hosted a congressional briefing to draw attention to the significant barriers faced by parents with disabilities.” (pp 22-23).