Autore: Dott.ssa Sara De Maria

vedi Blog dell’Autore http://www.sarademaria.it/disturbi-del-sonno-e-training-autogeno/

 

“Ho difficoltà ad addormentarmi” , “Mi capita spesso di svegliarmi di notte e non dormire più”, “Al risveglio mi sento stanco, come se non avessi dormito affatto”.
E’ possibile tornare a dormire bene senza uso di farmaci? Si può “imparare” a dormire in modo efficace?

Se desideriamo migliorare la qualità del sonno senza ausilio dei farmaci possiamo scegliere di praticare tecniche di rilassamento in modo sistematico. Vediamo perchè.

Innanzitutto è importante definire cos’è il rilassamentoe cosa non è.
Rilassarsi non significa svagarsi né stare in posizioni pseudocomode sul divano a guardare la televisione, il rilassamento è un’azione attiva della mente che possiamo imparare a mettere in atto in modo molto semplice, se solo lo vogliamo.
Il rilassamento vero deriva dall’attività che sposta l’attenzione da ciò che abbiamo intorno e la porta verso l’interno, come se avessimo una speciale vista interiore, come se i nostri occhi al posto di guardare fuori guardassero cosa succede all’interno del nostro corpo e della nostra mente.
Sembra complesso ma non lo è. Rilassarsi in modo efficace è molto più semplice di quanto si possa pensare.

Prova a fare questo breve esercizio appena riesci a ritagliarti qualche minuto di tempo in un luogo tranquillo: siediti su una sedia senza appoggiarti allo schienale, tieni la schiena eretta senza irrigidirla appoggia bene i piedi a terra in modo che le tue ginocchia facciano un angolo retto, in base alla lunghezza delle tue gambe puoi sederti un po’ più avanti o indietro sulla seduta così che il tuo peso sia ben distribuito tra il bacino e i piedi. Appoggia le mani sulle cosce e inclina leggermente la testa in avanti, come se avessi un mandarino sotto al collo. Dedica il tempo giusto a trovare la posizione così che il tuo respiro possa fluire liberamente ed il corpo non sia di disturbo a ciò che stai per fare. Assicurati che nessuno ti disturbi per i prossimi minuti.
Adesso puoi chiudere gli occhi e semplicemente osservare il tuo respiro: lascia che sia esattamente come vuole, assecondalo non modificarlo attivamente. Ora se vuoi puoi contare al contrario i tuoi respiri partendo dal numero 10 e mentalmente ripetere “10 inspiro, 10 espiro- 9 inspiro, 9 espiro- 8 inspiro, 8 espiro- 7 inspiro, 7 espiro…” e così fino al numero 1. E’ importante però non modificare il respiro, semplicemente limitati ad osservarlo contando. Una volta terminato il conteggio riporta attenzione al corpo e riapri gli occhi. Se perdi il conto ricomincia da capo, non è facile tenere ferma la mente all’inizio, ma non scoraggiarti presto riuscirai a farlo.

Questo semplice esercizio rende idea di cosa comporti un’attività reale di rilassamento. Per qualche minuto la nostra attenzione è andata all’interno, in questo caso al respiro, l’ambiente intorno è diventato uno sfondo.

All’interno del nostro corpo, in modo automatico, sono successe delle cose importanti che vorrei descriverti brevemente. Il nostro respiro è diventato più lento e di conseguenza anche il cuore ha rallentato il suo ritmo. Quando il cuore batte lentamente il sangue è libero di raggiungere maggiormente anche alle parti periferiche del corpo (braccia e gambe) e di conseguenza irrorare i muscoli che diventano più caldi e pesanti proprio grazie alla maggiore irrorazione del sangue. In questa situazione di calma anche la mente rallenta e se avessimo la possibilità di registrare le nostre onde cerebrali con un elettroencefalogramma potremmo notare la conversione della nostra attività cerebrale che passa dallo stato di veglia allo stato di riposo.  In pochi minuti abbiamo realmente creato un cambiamento dentro di noi che è molto simile alla fase che precede l’addormentamento che si avvia in modo automatico per chi non ha difficoltà ad addormentarsi.

Proviamo ad immaginare di praticare quotidianamente il rilassamento mettendo in atto metodi antichi o moderni che permettono questa conversione: con la stessa semplicità potremmo agire in modo significativo anche sul sistema ormonale ed emotivo che sono strettamente connessi ai fenomeni fisiologici detti sopra e che influiscono enormemente sulla qualità del nostro sonno.

Ecco spiegato in modo semplice perchè il Training Autogeno, così come altri metodi di rilassamento, può essere un aiuto efficace per tornare ad avere un sonno profondo e ristoratore.

Se hai deciso di migliorare la qualità del tuo sonno praticando il Training Autogeno sarò lieta di insegnartelo.