Servizio per cittadini Valdarno fiorentino grazie a collaborazione tra Comuni e Università Popolare Firenze.
Grazie alla collaborazione tra i Comuni del Valdarno Fiorentini e l’Università Popolare di Firenze nasce il primo Centro di ascolto gratuito di psicoterapia, rivolto a tutti i cittadini con disagi psichici (attacchi di panico, ansia, depressione ecc.). Alcune psicoterapeute professioniste residenti nel Valdarno fiorentino metteranno a disposizione gratuitamente delle ore settimanali, prendendo in carico le persone che si rivolgeranno al centro in modo da intraprendere con esse un percorso di psicoterapia individuale.
Le professioniste che ad oggi hanno aderito al progetto sono:Caterina Falugiani, Stefania Serritella, Laura Salmoiraghi, Paola Scarpellini, Cristina Jacchia, Federica Zani, mentre altre hanno dato già la loro disponibilità. Per usufruire di questo servizio si dovrà contattare il numero verde 800.926.197.
Sempre nell’ambito di questo progetto di ascolto rivolto ai cittadini, ricordiamo anche il Centro di Counseling rivolto all’individuo, alla coppia e alla famiglia, che è stato avviato nel 2012 presso la Misericordia di Figline in via Fabbrini. Si tratta di un percorso partecipato (costituito da un massimo di 12 colloqui) in cui le persone portano le loro concrete difficoltà come stimolo per ricercare, grazie ad un processo di problem solving condiviso, le risorse necessarie a superare l’empasse in cui si trovano. Grazie a questi interventi le persone che accedono al servizio possono avere nuove chiavi di lettura della propria storia individuale/familiare che consentano loro di mettere in campo nuove risorse e strategie per affrontare al meglio i disagi e gli eventi del presente. Ad oggi le domande di intervento accolte dai 7 counselors sono state 40, mentre 10 sono le persone attualmente in carico al servizio; i giorni di apertura del servizio sono il lunedì, martedì, giovedì e venerdì.
“La difficoltà nell’essere ascoltati è uno dei problemi emergenti dei nostri tempi – hanno spiegato gli assessori alle Politiche sociali dei Comuni di Incisa, Figline, Reggello e Rignano, rispettivamente Tamara Ermini, Carlo Artini, Daniele Bruschetini e Giuliano Buonamici –, quindi riteniamo che questi servizi, che possiamo erogare grazie al contributo volontario di associazioni e professionisti, saranno di grande aiuto per le nostre comunità”.
L’Università Popolare di Firenze, promotrice dei due Centri di ascolto sul territorio valdarnese, nasce con l’intento di riavvicinare alla cultura e all’impegno sociale tutti, senza distinzione di età, sesso, confessione religiosa, etnia. Essa sostiene infatti il principio di pari opportunità fra donne e uomini, fra popoli e culture diverse, impegnandosi nella diffusione e attuazione di tali valori, senza alcun tipo di discriminazione sociale; pertanto promuove l’organizzazione nel suo seno di sezioni sociali per minoranze etniche, per persone diversamente abili e per la terza età. Tra gli scopi statutari della Confederazione e, prima ancora, delle Università Popolari afferenti alla Cnupi (Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane) si ricordano le seguenti attività: offrire ai cittadini di tutte le età un servizio di crescita culturale svolgendo corsi relativi ai più diversi argomenti; curare l’aggiornamento di chi esercita un’attività; agevolare la formazione e la preparazione specialistica di chi intende inserirsi e qualificarsi nel mondo del lavoro.
Per maggiori info visita www.universitapopolaredifirenze.it.
Il presidente dell’Università Popolare di Firenze, Giuseppe Latte, è uno psicologo/psicoterapeuta che da anni partecipa a progetti per alleviare il disagio sia sociale che psichico: tra i suoi obiettivi c’è il desiderio di portare il mondo della psicologia, per i più “oscuro”, tra la gente. Questo lo ha convinto che gli ordini professionali possano fare di più.
Commenti recenti