Autore: Giovanni Iacoviello

vedi Blog dell’Autore

 

Imitare i modelli di eccellenza o ispirarsi per vedere più lontano?

 

“Siamo nani sulle spalle dei giganti”

Bernardo di Chartres

Abbiamo casi di studio delle aziende di successo del passato da analizzare e a cui ispirarci.

Paghiamo il tributo ai nostri avi per quello che possiamo fare appoggiandoci alle loro spalle. Abbiamo modelli di eccellenza da interrogare e da cui “estrarre” quelle abilità che potremmo utilizzare e sviluppare anche noi per diventare bravi nell’attività che ci piace. Però, come ha detto l’ex direttore dell’I.B.M. Harry Holzheu, per diventare abili in qualcosa e apprezzati dobbiamo mantenere il nostro “marchio di fabbrica”. Se ascoltiamo ad esempio in un corso di formazione “come si fa” una cosa, e la facciamo tutti così, allora stiamo solo imitando pedissequamente qualcuno, non ci stiamo mettendo del nostro. L’ispirazione è anche valutare in maniera critica le gesta di qualcuno, ammirarle, e magari prendere lo spunto per metterci la stessa passione ma con la nostra impronta personale.

Vediamo qualche esempio. Gli autori comici “sezionano” le battute che funzionano e cercano di capire i meccanismi che hanno fatto ridere per cercare di riprodurli. Però ognuno di loro può emergere solo perseguendo il proprio stile, non imitando le battute e i soggetti di qualcun altro, altrimenti risulterebbe antipatico e noioso.

Nonostante gli apporti geniali di alcuni scienziati, che hanno rivoluzionato un campo del sapere, non sono in genere stati risolti tutti i problemi di quel campo. Forse perché in uno specifico problema bisogna provare a volte un diverso tipo di soluzione, e non imitare tutte le strade seguite dai nostri maestri.

Quando emerge un artista eccezionale nella pittura o nella letteratura, e qualcuno si cimenta in quello stile, difficilmente riuscirà ad eguagliare l’artista, soprattutto perché è stato l’iniziatore di quello stile, e tra l’altro probabilmente prevarrà la percezione dell’effetto dell’imitazione più che del confronto competitivo.

Per crescere ed eccellere nel nostro campo abbiamo bisogno di buoni maestri, buone fonti di ispirazione e buoni modelli da studiare. Quindi non smettiamo mai di documentarci e leggere materiale di chi eccelle nel campo che amiamo. Ma non dimentichiamoci che potremo emergere solo sviluppando il nostro stile personale unico e irripetibile.

Se credete in quei giganti, e in quei nani che a loro volta potranno essere dei giganti, allora riuscirete a vedere oltre la mera imitazione dei modelli di eccellenza. Se riuscite ad ascoltarli ed osservarli, elaborando autonomamente come applicare ciò che avete appreso, ed agite con il vostro stile personale, potreste a vostra volta essere fonti di ispirazione per qualcun altro. Allora lavorate sodo e credete in voi stessi, perché in mezzo a quei giganti a cui credere un giorno ci potreste essere proprio voi.