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La via del Buddha, un sentiero che porta a una pace interiore tangibile, proposta in un linguaggio moderno, accessibile alla mente e allo stile di vita dell’uomo occidentale.

Il Dhammapada, o “Sentiero della Legge”, è uno dei testi più conosciuti di tutta la letteratura buddhista e uno dei più antichi del Canone pali: un’antologia di oltre quattrocento detti di Gautama il Buddha che è diventato testo di riferimento e oggetto di studio e interpretazioni.

Buddha non predicò una religione, né insegnò una filosofia come sistema di pensiero, offrì invece una spiegazione dell’infelicità umana e mostrò una pratica per liberarsene: “la Via del Buddha”. La liberazione, che è essenzialmente libertà da se stessi, si realizza attraverso la meditazione e il risveglio dal sonno della coscienza.

Le parole del Maestro del VI sec. a.C. sono qui commentate dal Maestro moderno Osho*.

*Osho (1931-1990) è un mistico contemporaneo che ha dedicato la vita al risveglio della consapevolezza. Sempre di più i suoi insegnamenti si rivelano un vero e proprio trampolino di lancio verso un equilibrio esistenziale che dona alla vita integrità e pienezza. Ha ricevuto l’illuminazione nel 1953, periodo in cui si stava laureando in Psicologia. Quel momento segnò la fine della sua vita precedente. Egli ha sempre professato il ritorno dell’uomo alla pratica della meditazione, dell’umorismo, dell’amore e della celebrazione della vita.