Autore: Dott.ssa Barbara Celani
Allo sviluppo e all’accrescimento del feto durante i nove mesi di gravidanza, corrisponde una maturazione delle competenze alla base del rapporto tra la madre e il suo bambino. Per dirla con Stern, la gestazione e la nascita non riguardano solo il bambino, poiché a nascere è anche una madre: ciò che avviene è un graduale processo maturativo che riguarda lo sviluppo psichico femminile e che coinvolge in modo particolare le relazioni stabilite nel corso della vita con le figure parentali, in particolare con la figura materna. Il test di gravidanza positivo, i segnali del corpo, i primi cambiamenti fisici che per alcune donne sono immediati, trasportano la donna in un nuovo stato psicologico che non è più solo quello di “figlia” ma certamente riattiva, sul piano emotivo, tracce – consapevoli e non – dell’esperienza con la propria madre, durante la quale si è state oggetto di pensiero e cure amorevoli. Il recupero e il riconoscimento di quella fase della propria vita, favorisce il reperimento interno di risorse e capacità per svolgere a propria volta tale funzione materna nei confronti del proprio figlio.
Dal momento del concepimento, e anche precedentemente, la donna inizia quindi un percorso di cambiamento che coinvolge aspetti emotivi, relazionali, modificazioni a livello corporeo, alimentare, dell’intimità di coppia, ridefinizione di ruoli, di rapporti con le famiglie di origine, dei ritmi e degli impegni quotidiani oltre alla riorganizzazione degli spazi.
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http://www.benessere.com/psicologia/arg00/preparazione_parto.htm
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