Salve,

essendomi assunto il compito di portavoce della neo costituenda SPES ( Sindacato Pensionati Enpap Sfavati), sono a darvi le ultime notizie. Cosa importante già fatta è stata la creazione di una mail gratuita per tutte/i le/i colleghe/i iscritte/i al Sindacato: spes…@enppens.it; i puntini stanno per il numero che viene assegnato ad ogni collega. Alcune/i colleghe/i esperti del mondo informatico hanno già predisposto corsi di apprendimento per i colleghi ritenuti diversamente abili, inoltre tramite un accordo con una nota casa produttrice di pc portatili, tablet, telefoni super tecnologici, orologi in grado di tenerci costantemente informati, provvederemo ad informatizzare anche le/i colleghe/i che ne sono prive/i. Grazie a questa organizzazione appena nata ma già attiva, stiamo lavorando alacremente. Bisogna dire che siamo avvantaggiati, noi lavoriamo a pieno ritmo anche di notte e ciò è dovuto a due fattori importanti:

  • siamo vecchi e, come la maggior parte di voi sapranno, abbiamo necessità di meno ore di sonno;
  • siamo affamati, essendo affamati abbiamo i crampi della fame che non ci permettono quella rilassatezza necessaria per addormentarsi.

A proposito della fame, sono a rammentarvi che a seguito della grande cena sociale tenutosi a Firenze il 6 marzo 2017, ove abbiamo sperperato i nostri averi, per circa 60 giorni non avremo euri per sfamarci, questo per noi può essere comunque vissuto positivamente: avremo più ore da dedicare al nostro progetto, e cioè pensare ed attuare misure risolutive atte a migliorare le nostre attuali condizioni.

La notizia importante da comunicarvi oggi è la seguente: oggi otto marzo 2017 alle 18.00 in punto, con atto privato, firmeremo l’atto costitutivo della SPES. Siamo stati costretti a farlo come atto privato e non pubblico (ossia davanti ad un notaio) per mancanza di fondi; facendolo con atto privato ci costerà molto meno, infatti basterà andare presso l’ufficio del registro e registrare l’atto, risparmiando un migliaio di euri che, al momento attuale, non abbiamo.

L’urgenza di crearla oggi alle 18.00 è sorta dalla pressione esercitata da colleghe/i esperte/i in astrologia, cartomanzia, numerologia, cristallomanzia, esperte/i nella lettura dei Ching ed altro. Ci siamo quindi inchinati al fato, ossia al massimo fattor che volle in noi più vasta ombra creare. Lo statuto lo abbiamo copiato da altre organizzazioni, apportando le dovute modifiche che noi abbiamo ritenute necessarie, e cioè cariche sociali e collegi di indirizzo.

Per le cariche sociali sono stati previsti:

  • 3 presidenti;
  • 6 vice presidenti;
  • 12 vice vice presidenti;
  • 4 tesorieri;
  • 4 vice tesorieri;
  • 4 segretari;
  • 4 vice segretari;
  • 8 non si sa mai.

Non meravigliatevi per questa abbondanza di cariche, il nostro è stato un atto previsionale: infatti, vista la nostra età (non si sa mai), in caso di mancanza di una/un collega la carica viene immediatamente ricoperta, quindi non ci sono vuoti nella gestione del Sindacato.

Anche per il collegio generale abbiamo preso le nostre precauzioni:

Collegio Nord: 200 effettivi e 200 vice effettivi;

Collegio Centro: 150 effettivi e 150 vice effettivi;

Collegio Isole: 120 effettivi e 120 vice effettivi.

Il collegio dei Sindaci: 5 effettivi, 5 supplenti e 5 vice supplenti.

Questa distribuzione di incarichi ci rende tranquilli nella gestione del Sindacato; ribadisco il concetto della nostra età, quindi in caso di decesso dei titolari delle cariche immediatamente c’è il sostituto; ma c’è dell’altro, infatti qualora i nostri progetti venissero accolti, e vi assicuro che molti ma molti euri con tanti zeri potrebbero iniziare a circolare, avremmo la possibilità di garantire compensi maggiori ad un maggior numero di persone (oddio cosa ho scritto).

Le cariche saranno a scadenza di vita, saranno trasferibili agli eredi, affinché possano garantire un ottimo tenore di vita alla famiglia. Non sarà obbligatoria, per l’erede che assume la carica del famigliare, la laurea in psicologia, questo dovuto al fatto che, tramite i nostri agganci, noi forniremo all’erede una laurea Honoris causa in psicologia (avendo sopportato per tutta una vita un genitore psicologo/psicoterapeuta ne ha pienamente diritto), quindi la facciata è OK.

Per oggi ritengo opportuno fermarmi a quanto detto finora, dei progetti che continuano a pervenire e che un apposito comitato vaglierà, ve ne parlerò minuto per minuto; avremmo anche idea di sottoporli ad un sondaggio tra di voi colleghi e lettori. Quelli che tutti insieme riterremo validi, li inoltreremo al nostro ente di previdenza, certi di avere il loro appoggio.

Giuseppe Latte