Molte cosa ancora oggi, nonostante l’età, non comprendo e meno che mai la cattiveria, cattiveria che per me emerge dal giocare dei signori con la povertà, il loro gioco consiste nell’aizzare i poveri contro i poveri, così si fanno guerra, così presi dalle battaglie non si rendono conto di come questi signori li manipolano. A chi con voce altisonante si fa paladino di battaglie, posso solo rimandare che il suo potere è effimero dato che l’orologio della vita da lui non è controllabile e la sua insaziabile fame di euri e di potere non sarà mai paga, affamato vive ed affamato morirà, è certo infatti che da nessuna parte potrà portarsi né euri né potere. Pertanto invece di aizzare guerre, oggi si muova per il benessere del popolo, dato che anche tante pecore messe insieme potrebbero accerchiare dei leoni e farli fuori.

Giuseppe Latte