C’era un sorcetto
in via de la spada
che se credeva d’esse
corto, ricco e bello.
Corto perché respirava l’aria
dei sapientoni,
ricco perché girava in un palazzo
che valeva n’enormità,
bello perché
respirando l’aria e le parole
de li dotti che dicevan di se
quanto so belli
bravi e boni
puranco lui ormai avea deciso
c’avrebbe preso
er nome de Narciso.
Giuseppe Latte
Commenti recenti