caro enpap ti scrivo
adesso hai già rotto un pò
e siccome sei lontano
insistentemente ti scriverò
da quando sei diventato
l’ente di previdenza
ne hai fatto danni e ne continui a fà
con i nuovi capi
qualcosa ancor non va
ci son pochi soldi da dà
e con quelli non se può campà
ma li soldi per voi
continuano ad aumentà
c’è chi non può mangiare
per intere settimane
mentre a voi me pare nun manchi
da gozzoviglià
ma li vostri proclami
dicono che nell’avvenire
tutto quanto si trasformerà
tutti quanti noi stiamo già aspettando
finalmente anche noi
potremo festeggià
ogni professionista si sentirà sicuro
ed avrà più dignità
si sentirà tutelato un pò
ci sarà da mangiare
ci insegnerete come fare
finalmente anche noi
potremo dir la nostra
sperando di essere pari agli altri
Giuseppe Latte
liberamente tratta da “caro amico ti scrivo”
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