Dott.ssa Annalisa Tommasi

Psicologa e Psicoterapeuta, ha conseguito la laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università degli Studi di Firenze nel Febbraio 2003, discutendo la tesi “Atteggiamenti, conoscenze e comportamenti verso l’AIDS in un gruppo di giovani adulti”.

Iscritta da aprile 2005 alla sezione A dell’Ordine degli Psicologi della Toscana con il n. 3616.

Nel 2003 ha collaborato come psicologa volontaria all’interno dell’equipe che si occupa dei disturbi ossessivo compulsivi presso la casa di cura “Poggio Sereno” di Fiesole.

Nel 2004 ha collaborato come psicologa volontaria all’interno dell’equipe che si occupa dei disturbi alimentari presso il reparto SPDC dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi.

Dopo aver conseguito la specializzazione presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze nel Gennaio 2009, ha continuato la sua formazione con il corso “Consulenza tecnica e peritale” presso l’Istituto ISFAR di Firenze ed il corso “La valutazione delle competenze genitoriali” presso il Centro HT di Cesena.

Dal 2009 al 2011 è co-conduttrice di gruppi Gestalt presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze.

Dal 2009 svolge la libera professione a Firenze e ad Altopascio (Lu) occupandosi non solo di adulti, ma anche di bambini e adolescenti.

Dal 2012 conduce gruppi per l’apprendimento del Training Autogeno.

Dopo aver seguito un corso sulla vita e le opere di C. G. Jung continua ad arricchire la sua formazione frequentando un gruppo di “Self-Empowerment” ad indirizzo junghiano.

Pubblicazioni

  • Tommasi Annalisa “Atteggiamenti, conoscenze e comportamenti verso l’AIDS in un gruppo di giovani adulti” in Personalità/Dipendenze, vol 10, I, maggio 2004
  • Guetta B., Marmugi A., Pidone F., Tommasi A. “Separati insieme: dalla rottura di un’unione alla nascita di una nuova famiglia” in Vertici Network, 28 Febbraio 2011.
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Il Coraggio di Cambiare e di Ricominciare: la Famiglia Ricomposta

Autore: Dott.ssa Annalisa Tommasi

 

I mutamenti sociali e culturali che hanno caratterizzato la nostra società negli ultimi decenni hanno individuato nella felicità individuale la condizione primaria per l’autorealizzazione.

Oggi, più di un tempo, si cerca nella coppia non solo l’amore e la stabilità, ma anche stimoli per la crescita personale e si tollerano meno sacrifici e frustrazioni.

Quindi se nel matrimonio non si raggiungono gli obiettivi auspicati o un coniuge evolve in una direzione diversa rispetto all’altro coniuge si può giungere alla decisione di separarsi, sperando così di ottenere una qualità di vita migliore per sé e per i figli.

Dopo la separazione e un periodo di solitudine molti sentono il bisogno di creare una nuova unione. Sia perché si è incontrato un nuovo amore, sia come risposta a pressioni sociali, per avere una sicurezza economica o un sostegno nel crescere i figli. Nasce così la famiglia ricomposta, intendendo con questo termine una coppia convivente sposata o no, con o senza figli, in cui almeno uno dei due partner proviene da un precedente matrimonio interrotto per morte, separazione o divorzio.

Questa nuova tipologia famigliare, strutturalmente simile a quella tradizionale, si caratterizza per una maggiore flessibilità dei ruoli e per una continuità dei rapporti tra genitori biologici e figli, tale per cui può essere considerata una risorsa affettivo-relazionale.

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Dispositivi Cellulare Hands-Free: Pericolosi per la Guida?

Autore: Serena Mancioppi

in State of Mind – Il Giornale delle Scienze Psicologiche

 

Guidare utilizzando dispositivi cellulare hands-free porta a commettere significativamente più errori di guida rispetto al guidare senza distrarsi in una conversazione telefonica.

L’aumento di errori corrisponde anche a un picco nella frequenza cardiaca e nell’attività cerebrale.

 

leggi intero articolo su http://www.stateofmind.it/2013/06/dispositivi-cellulare-hands-free/

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